Dall’analisi SWOT emerge che l’azienda speciale consortile presenta un elevato grado di sostenibilità.
La sostenibilità ambientale riguarda principalmente i seguenti elementi: la valorizzazione degli elementi naturali e la tutela della biodiversità (18% aree forestali dei siti Natura 2000), l’autosufficienza energetica mediante l’uso di biomassa (cippato autoprodotto, essiccatore e caldaia), la prevenzione e difesa da calamità come dissesto idrogeologico, incendi, fitopatologie e l’impiego dell’ingegneria naturalistica. Per quanto concerne la sostenibilità economica, si è verificato negli anni un costante aumento della superficie boschiva produttiva e per la manutenzione ordinaria del territorio il consorzio usufruisce di entrate che provengono dalle tariffe dell’acqua potabile utilizzata nell’area Città Metropolitana di Torino. Una fonte decisiva di finanziamento è il PSR: il Consorzio ha usufruito di misure presenti in 3 successivi PSR sin dall’anno 2000. Inoltre ha recentemente realizzato sportelli presso gli uffici di alcuni Comuni per relazionarsi con i portatori di interesse mediante un canale più efficace. La sostenibilità sociale si evidenzia nelle attività di progettazione e ricerca, di divulgazione e di consulenza. In questo ambito rientrano anche le attività di soccorso in caso di pericolo per la comunità, di volontariato per i privati e di collaborazione con enti di ricerca. Non manca l’attenzione alla cura del paesaggio per fini turistici e alla ricerca di sempre più efficaci canali di comunicazione e informazione. Sono previsti corsi di qualificazione professionale forestale con indubbi vantaggi in tema di sicurezza sul lavoro.